Fiaccola Benedettina, si (ri)parte dal Vaticano
LA GIORNATA – Oggi la benedizione di Papa Francesco. Presenti a Roma dom Luigi Maria Di Bussolo, il sindaco Salera, la presidente del Consiglio Comunale Barbara Di Rollo, rappresentanti del Corteo Storico “Terra Sancti Benedicti”.
La Fiaccola Benedettina “Pro Pace et Europa Una” è giunta questa mattina a Roma in Vaticano. La solenne benedizione da parte di Papa Francesco è avvenuta nell’udienza generale del mercoledì, nell’aula Paolo VI dinanzi ad oltre cinquemila pellegrini. Il simbolo luminoso raggiungerà la città di Norcia sabato 26 febbraio per poi proseguire il viaggio da giovedì 3 a mercoledì 8 marzo, da Madrid a Santiago.
“È stata una grande emozione stamattina essere accolti da Papa Francesco in Vaticano – ha detto il sindaco Enzo Salera, dopo l’incontro – . Insieme ai sindaci e alle comunità di Norcia e Subiaco ho rappresentato con orgoglio la città di Cassino.
È iniziato così il cammino della Fiaccola Benedettina con la benedizione da parte del Santo Padre che ci porterà ai festeggiamenti in onore di San Benedetto, Patrono d’Europa”.
A margine dell’incontro dom Luigi Maria Di Bussolo ha sottolineato: “Essere qui per poter continuare il percorso insieme alla Fiaccola Benedettina rappresenta motivo di grande soddisfazione per tutti noi, a testimonianza che il messaggio di San Benedetto è più che mai attuale. In un momento in cui Papa Francesco esorta tutti noi a pregare per la pace in Ucraina, la presenza della Fiaccola benedettina “Pro Pace et Europa Una” in questa sala oggi assume per noi anche una forte valenza emotiva. Il messaggio di Pace che ci impegniamo a portare nelle capitali d’Europa sarà quest’anno ancora più profondamente sentito.”
Sono stati presenti alla cerimonia, i figuranti del Corteo Storico “Terra Sancti Benedicti”, il Presidente della Fondazione San Benedetto, Dom Luigi Maria Di Bussolo, il sindaci di Cassino EnzoSalera, con la presidente del Consiglio Comunale Barbara Di Rollo, i sindaci di Subiaco (Domenico Petrini) e Norcia (Nicola Alemanno), i rispettivi tedofori e per la città martire i bravi atleti del CUS Cassino.
