CUS Cassino, Carmine Calce verso la riconferma alla presidenza.
Il Consiglio Direttivo del C.U.S. Cassino ha convocato l’Assemblea Ordinaria dei soci per venerdì 26 aprile 2024. All’ordine del giorno: le nomine del Presidente, del Segretario e degli Scrutatori dell’Assemblea; l’esame e l’approvazione del bilancio consuntivo per l’esercizio 2023 e delle relazioni tecnico-morale e finanziaria del Presidente; l’approvazione della destinazione dell’avanzo di gestione; la determinazione del numero dei componenti del Consiglio Direttivo, l’indirizzo programmatico dell’attività istituzionale. Il punto più importante dell’assemblea riguarderà però il voto per le cariche sociali del triennio 2024/2026. Occhi puntati sull’elezione del Presidente del CUS Cassino, dei Componenti del Consiglio Direttivo, del Presidente del Collegio dei Revisori, dei Componenti effettivi e supplenti del Collegio dei Revisori. “Dopo il grande successo ottenuto con i Campionati Nazionali di Corsa Campestre – svela il Presidente Carmine Calce – ero pronto a passare il testimone. Mi sembrava il momento giusto per lasciare ad altri la presidenza del CUS. Sono passati 28 anni dalla mia prima elezione. I miei collaboratori però mi hanno esortato a continuare. In questo lungo cammino abbiamo organizzato tanti eventi che negli anni hanno coinvolto sempre più persone divenendo fiori all’occhiello della nostra città. Penso per esempio alla “Maratona di Primavera” che quest’anno compie 34 anni. Un’iniziativa che raduna migliaia di persone, appassionati, sportivi ma soprattutto le famiglie e tanti bambini. In alcune edizioni abbiamo superato le 4000 presenze: un record di partecipanti”. Ormai a Cassino, il 25 aprile è il giorno della Maratona di Primavera. Qual è il segreto per trasformare un evento in un successo che si ripete ogni anno tanto da associare quella data a quell’appuntamento? “La maratona è un evento che coinvolge tutti i cittadini senza distinzione di sesso o di età. E’ aperta anche ai diversamente abili. Lo ripetiamo da sempre: è la festa della famiglia. Un modo per stare tutti insieme in maniera spensierata, senza competizione o protagonismi. Anche la quota d’iscrizione è modica per consentire a tutti di partecipare. Il prezzo di 5 euro per l’acquisto della maglietta e della pettorina, da anni resta invariato, proprio per permettere un’ampia adesione all’evento. E non è un segreto che si possa partecipare anche senza acquistare la maglietta. Ogni anno, il lungo serpentone di cittadini, a piedi o in bicicletta, colora le strade della nostra città dando vita ad uno spettacolo meraviglioso”. Il CUS non è legato solo agli eventi cittadini, ma anche a quelli agonistici nazionali e all’attività sportiva quotidiana degli studenti universitari. Da poco si sono conclusi i Campionati Nazionali di Corsa Campestre e l’organizzazione curata dal CUS Cassino ha ottenuto il plauso del Presidente FIDAL Stefano Mei e di tutti i partecipanti. “Il segreto è fare squadra. E’ vero, io ho creduto fortemente in questo evento, ho voluto portarlo ha Cassino e sono stato insistente ma se a supportarmi non ci fossero stati l’Università, con in testa il Rettore Marco Dell’Isola, il Comune di Cassino, la Regione Lazio, i vari enti e sponsor con in testa la Banca Popolare del Cassinate, sicuramente questo risultato non lo avrei ottenuto. Lo sport è vita, è salute, è aggregazione. Per questo il CUS è sempre al fianco degli studenti per promuovere qualsiasi tipo di sport. Abbiamo una grandissima palestra funzionante dotata di tantissime attrezzature, una sala scherma e dulcis in fundo, abbiamo vinto il progetto del “ play district” che ci permette di garantire sport gratuito a tutti i giovani”. 28 anni da Presidente. Quali sono gli ingredienti per rimanere alla guida del CUS per così tanto tempo? “Tanta pazienza e passione per lo sport. C’è l’ambizione di organizzare eventi che portino beneficio alla città. Ho sempre voluto portare la mia Cassino alla ribalta, nazionale e internazionale. Un ruolo importante nei successi ottenuti lo ha lo staff. Una cinquantina di persone che hanno acquisito professionalità di alti livelli supportandomi nell’organizzazione di qualsiasi evento o manifestazione”. Quali sono gli obbiettivi che si prefigge di raggiungere nel prossimo mandato? “Siamo in corsa per i prossimi CNU di Campobasso e speriamo di ottenere grossi risultati. Nel 2026 ci attendono i Campionati Mondiali Universitari che si disputeranno a Cassino. Il mio sogno nel cassetto è portare i Campionati Europei di Corsa Campestre a Cassino nel 2027. Dopo il successo dei Campionati Nazionali, sognare è lecito. Considerando che Cassino è legata alla figura di San Benedetto Patrono d’Europa, abbiamo buone carte da giocarci per conquistare l’organizzazione della competizione continentale”.