Yoga, Martina Mignanelli e Licia Trapazzo celebrano a Cassino la giornata internazionale, in collaborazione con il CUS ed il patrocinio dell’Università

Yoga, Martina Mignanelli e Licia Trapazzo celebrano a Cassino la giornata internazionale, in collaborazione con il CUS ed il patrocinio dell’Università

20 Giu 2024

La giornata internazionale dello yoga, istituita ufficialmente dall’ONU nel 2014 sarà celebrata quest’anno anche a Cassino. Grazie all’iniziativa delle insegnanti di yoga certificate, Martina Mignanelli e Lucia Trapazzo e alla disponibilità del CUS Cassino che ha messo a disposizione i campi del Campus della Folcara, venerdì 21 giugno, a partire dalle ore 17,00 fino alle ore 20,00, chiunque vorrà potrà sperimentare gratuitamente l’esperienza dello yoga. Proprio nel giorno del solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, in cui si può godere del picco massimo di luce, si potrà provare l’esperienza dello yoga. “Questa disciplina – spiega l’insegnante Licia Trapazzo – conferisce degli strumenti pratici per affrontare i problemi della vita di tutti i giorni. La formula movimento più respiro ci aiuta a restare centrati, radicati e leggeri”. “Lo yoga – aggiunge l’insegnante Martina Mignanelli – insegna ad avere consapevolezza e quindi padronanza del nostro corpo, del nostro respiro e della nostra anima in modo che questi tre elementi restino in equilibrio e ci permettano di non rimanere travolti dalle emozioni ma ci aiutino invece a gestirle. In sintesi, la cura per l’ansia, che è diventato il principale male dei nostri tempi”. “Come sempre il CUS Cassino e l’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale – conclude il presidente Carmine Calce – sono favorevoli e disposti a sostenere qualsiasi tipo di disciplina sportiva che possa arricchire la nostra offerta, a disposizione non solo degli studenti ma di tutta la comunità. Esorto quindi i cittadini a partecipare numerosi venerdì sera per godere di due ore di relax presso i campi che hanno da poco ospitato i Campionati Nazionali di corsa campestre e la maratona di primavera”.