Joe Black, sfuma il sogno delle Paralimpiadi per un problema di salute.

Joe Black, sfuma il sogno delle Paralimpiadi per un problema di salute.

24 Lug 2024

Forte il sostegno di Cassino e del CUS.

Giuseppe Campoccio, Ten. Col.R.O. Genio Guastatore Alpino, Atleta della Nazionale Italiana del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa, da tutti conosciuto come Joe Black o il Puma Nero, ha visto sfumare il sogno della partecipazione alle Olimpiadi di Parigi. Un piccolo problema di salute ha fatto naufragare l’obbiettivo per il quale aveva tanto lavorato. “Un atleta esemplare. Uno sportivo che partendo da Cassino ha infranto record su record e fatto incetta di medaglie, premi, riconoscimenti in Italia e nel mondo”.  Queste le parole spese per lui sui social dall’Assessora allo sport del comune di Cassino Maria Concetta Tamburrini, condivise dal sindaco Enzo Salera. “Esempio, assolutamente unico di dedizione, impegno, tenacia e di appartenenza – continua l’Assessora Tamburrini – Impossibile elencare le centinaia di vittorie ed i risultati raggiunti nelle discipline che lo hanno visto primeggiare. Che si tratti di lancio del peso, del disco o del giavellotto, Joe Black ha portato in alto, come mai avvenuto in passato, il nome di Cassino, del Gruppo sportivo Paralimpico Difesa e dell’Italia tutta”. La città intera si è stretta intorno a lui per sostenerlo in questo momento difficile. Tra i tanti amici che hanno espresso solidarietà anche il giornalista di Sky Tg24 Michele Giannì: “Dispiace molto – ha detto – soprattutto perché Giuseppe sarebbe arrivato a questi giochi con reali possibilità di conquistare l’oro olimpico, reduce dall’argento mondiale. Dispiace per un atleta che aveva già dovuto saltare le precedenti Paralimpiadi. Ciò non toglie nulla al valore umano e sportivo di un grande campione che ha portato in alto la bandiera di Cassino”. Non poteva mancare il sostegno del Presidente del CUS Cassino Carmine Calce. “In una stagione così ricca di successi per l’atletica cassinate – ha detto – dopo aver ospitato i Campionati Nazionali di CROSS, la partecipazione di Giuseppe Campoccio alle Paralimpiadi sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Peccato perché a Parigi sarebbe stato tra i favoriti nelle sue specialità. Tutto il CUS gli augura di tornare presto in pista per raccogliere nuovi successi. Noi lo aspettiamo come sempre per il taglio del nastro al “Mennea Day”. Tra i tanti messaggi pubblicati sulla rete, le parole che hanno commosso di più sono state quelle della moglie Cristiana Francesca: “Amore mio, tu hai già vinto queste Paralimpiadi, forse non te ne sei reso conto. Non sarai lì fisicamente, non sarai in campo a fremere per lanciare il peso, non sentirai l’emozione di uno stadio gremito di gente e la goccia di sudore non ti scenderà sulla fronte, anche questa volta dovrai essere spettatore, quando tu sei sempre stato “SPETTACOLO”. Purtroppo questo “pit stop” ti ha tolto questi momenti, queste emozioni che ti sei guadagnato con il sudore, con la caparbietà che ti contraddistingue e so che con la stessa forza continuerai il tuo percorso, tu sei un vincente, tu sei tu…..”.