Calce incontra Coe e Mei a Parigi 2024: “Lavoriamo per Cassino”
È passata appena una settimana dalla chiusura dei Giochi Olimpici 2024, ma l’eco dei successi
azzurri non si è ancora spento. La spedizione italiana torna da Parigi con un bottino di 40 medaglie,
dodici delle quali d’oro. “C’è un po’ di Cassino nei trionfi olimpici”. Lo sottolinea con orgoglio il
Presidente del CUS Cassino, Carmine Calce, ricordando le sei medaglie conquistate sotto la Torre
Eiffel da atleti che hanno gareggiato recentemente ai piedi dell’Abbazia. “Siamo orgogliosi –
sottolinea Calce – di aver ospitato nella nostra città questi campioni. Dagli Assoluti di scherma ai
Campionati nazionali di Corsa campestre, manifestazioni organizzate dal CUS, è un po’ come se le
gare di Cassino siano state un volano verso i successi olimpici”. Dagli atleti passati dalla nostra città
sono arrivati un oro, tre argenti e due bronzi. Testimone oculare di questi trionfi è stato proprio il
Presidente del CUS Cassino che, a Parigi, ha incontrato Sebastian Coe. Il due volte campione
olimpico nel mezzo fondo, attualmente a capo della IAAF, la Federazione Internazionale di Atletica
Leggera, ha manifestato l’intenzione di candidarsi alla presidenza del CIO, il Comitato Olimpico
Internazionale. “Un incontro cordiale, ma non è stato l’unico a Parigi”. Calce lavora a nuovi
progetti e nella capitale francese ha parlato con il presidente della Federazione Italiana di Atletica
leggera Stefano Mei . “Gli ho ribadito la piena disponibilità del CUS Cassino ad organizzare per il
secondo anno consecutivo i Campionati Nazionali di Corsa Campestre”. Una candidatura che
potrebbe riportare nella nostra città atleti di spessore internazionale come Nadia Battocletti, fresca
medaglia d’argento a Parigi 2024. “Inoltre – conclude Calce – sto lavorando per la definizione della
data del Mennea Dey. La dodicesima edizione dovrebbe svolgersi il 24 settembre. Siamo una delle
poche associazioni in Italia che fin dall’inizio abbiamo organizzato con continuità questa
manifestazione. Speriamo di avere anche quest’anno come ospite d’onore la moglie di Pietro
Mennea, Emanuela Olivieri. Il nostro obbiettivo è come sempre quello di far partecipare più
studenti e più atleti di tutto il Lazio per ricordare questa figura storica dell’atletica italiana il cui
nome resta legato a Cassino. Mennea detiene ancora il record mondiale dei 150 m conquistato nel
1983 sulla pista dello stadio Salveti con il tempo di 14.08”.