Articolo atleta paralimpico scherma

Articolo atleta paralimpico scherma

10 Apr 2025

Andrea Jacquier, schermidore paralimpico, Campione Mondiale 2024 di sciabola Cat. B ha incontrato gli studenti del corso di scherma della facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale. Alla presenza del responsabile della sezione scherma del Cus Cassino e Vicepresidente del Comitato regionale Lazio, Aldo Terranova, dell’Arbitro Internazionale Paralimpico Alessandro Lispi e dell’Assessora comunale allo sport Maria Concetta Tamburrini, Andrea ha raccontato la sua storia di vita. Una vita divisa in un prima e un post incidente che, a soli 21 anni, lo ha costretto in un letto di ospedale, paralizzato fino al torace. Un prima fatto di normalità: gli esami alla facoltà di giurisprudenza, gli stress quotidiani, il calcio e gli amici. Un dopo che si preannunciava davvero buio: rabbia, disperazione, mancanza di prospettive e soprattutto paura del mondo, impossibilità di uscire autonomamente. Invece quel buio si è dissipato e si è trasformato in una luce più luminosa di quella di prima. Con la forza di volontà e l’allenamento, la paralisi è rientrata fino al bacino. Gli amici veri sono rimasti ed il loro affetto e sostegno si è moltiplicato. Sono arrivati i viaggi in tutto il mondo. Si è sviluppata la voglia di vivere intensamente ogni attimo che la vita concede, senza puntare tutto sul domani dimenticando di vivere l’oggi.  Si potrebbe pensare ad un miracolo. Se miracolo è stato, lo possiamo chiamare “scherma”. Uno sport al quale Andrea si è avvicinato per puro caso, un caso che lo ha portato nella Nazionale italiana ed oggi è in giro per il mondo a rappresentare tutti noi. Preferisce non fare sogni a lungo termine ma ha confessato che una strizzatina d’occhio alle Olimpiadi non la nega. Ecco come una mattinata trascorsa insieme ad un Campione Mondiale si può trasformare in un grande insegnamento di vita. “Sono davvero contenta – ha dichiarato l’assessora Tamburrini – di aver partecipato a questo incontro. Ne ho guadagnato un grande arricchimento personale. Oltre che allo sport sono anche assessora all’istruzione, nonché insegnante. Mi adopererò per organizzare un incontro con le scuole di Cassino perché un numero più nutrito di studenti possa beneficiare di questo insegnamento trasmesso con una grande semplicità e dignità!”. A proposito di dignità, l’arbitro internazionale paralimpico Alessandro Lispi ha sottolineato come gli arbitri siano ferrei e severi con gli atleti paralimpici perché questo è uno sport a tutti gli effetti e merita la stessa dignità e rispetto di qualsiasi altro sport. Visibilmente soddisfatto il responsabile della sezione scherma di Cassino Aldo Terranova. “ Sono contento – ha dichiarato a margine dell’incontro – di essere riuscito ad organizzare questa mattinata, che sono sicuro abbia contribuito ad arricchire l’offerta formativa della facoltà di Scienze Motorie. Lo sport è da sempre maestro di vita. Andrea è la dimostrazione di come la passione per uno sport ti possa davvero cambiare la vita! A lui, in ricordo di questa giornata abbiamo donato la maglietta del Cus, nella speranza che possa portargli fortuna, come è accaduto con tanti atleti che sono passati da Cassino”.